Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare la del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005.
LEGGE
2 luglio 2010
, n. 108
Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005, nonchè norme di adeguamento dell'ordinamento interno. (10G0131)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga
la seguente legge:
Art. 1
Autorizzazione alla ratifica
1.
Art. 2
Ordine di esecuzione
1.
Piena ed intera esecuzione è data alla Convenzione di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità con quanto previsto dall'articolo 42 della Convenzione stessa.
Art. 3
Modifiche al codice penale in materia di tratta di persone
1.
Al codice penale sono apportate le seguenti modificazioni:
a)
all' è abrogato;
b)
all' è abrogato;
c)
all' è abrogato;
d)
dopo l'
articolo 602-bis è inserito il seguente:
.Art. 602-ter
(Circostanze aggravanti). -
a)
se la persona offesa è minore degli anni diciotto;
b)
se i fatti sono diretti allo sfrutta-mento della prostituzione o al fine di sottoporre la persona offesa al prelievo di organi;
c)
se dal fatto deriva un grave pericolo per la vita o l'integrità fisica o psichica della persona offesa.
Se i fatti previsti dal titolo VII, capo III, del presente libro sono commessi al fine di realizzare od agevolare i delitti di cui agli , le pene ivi previste sono aumentate da un terzo alla metà
Art. 4
Clausola di invarianza
1.
Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 2 luglio 2010
NAPOLITANO
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Frattini, Ministro degli affari esteri
Alfano, Ministro della giustizia
Carfagna, Ministro per le pari opportunità
Visto, il Guardasigilli: Alfano